Progetto racchette di classe: 4 allievi delle Scuole rappresenteranno l’ ISTITUTO COMPRENSIVO agli internazionali BNL.

Matteo Muzzu 2008, Giulia Cherchi 2007, Rebecca Pagano 2006, Marco Scala 2006 sono i 4 vincitori che rappresenteranno i colori di Stintino alla manifestazione finale che si terrà a Roma per gli internazionali BNL d’Italia con tutte le scuole d’ Italia che hanno aderito al Progetto.

I 4 allievi che hanno vinto l’ ambito e tanto sospirato premio finale hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie perchè gli agguerriti compagni hanno dato filo da torcere ai piccoli tennisti: infatti un plauso va a tutti gli altri allievi  che da anni seguono il progetto scolastico ( grazie al Comune )   senza necessariamente iscriversi alla scuola Tennis locale. Ed è proprio di questi bambini che  dobbiamo andare fieri come Istruttori del nostro sport poichè qualcuno ha raggiunto buone competenze e sarebbe bello  se un giorno decidessero di approfondire maggiormente la disciplina.

Ad ogni modo è stato organizzato un torneo finale maschile e femminile e i finalisti dei rispettivi tornei hanno vinto  il biglietto per una bella avventura a Roma, nella capitale del Tennis.

Certo non è mancata qualche scaramuccia fra bambini, qualcuno ha pianto ( aspetto normale che va guardato in ottica positiva segno che molti bambini ci tenevano a ben figurare  e che soprattutto la posta in palio era alta )  ma tutto è rientrato nella norma quando il giorno seguente, durante il proseguo del progetto di motoria che la nostra scuola tennis porta avanti da 11 anni nelle scuole primarie, i bambini hanno giocato tranquillamente assieme e tanti in bocca al lupo sono arrivati da coloro che non hanno raggiunto l ‘obiettivo.

Credo che sia una grande occasione per questi bambini di poter uscire da Stintino, dalla Sardegna  e di fare una esperienza che rimarrà scolpita nei loro ricordi e Noi Maestri siamo felici di affiancarli  e essere partecipi di questa gioia assieme alle rispettive famiglie.

MAESTRO ALESSANDRO, DOLORES,ANDREA,VALENTINA.